LA SESUALITA’ INFANTILE: IL NORMALE E L’ANOMALO - CRS

LA SESUALITA’ INFANTILE
IL NORMALE E L’ANOMALO

Gullotta e I. Cutica

in: Guida alla perizia in tema di Abuso sessuale e alla sua criticità (Giuffrè Ed. 2009)

Johnson T.C. and Friend C.

in: True and false allegation of child sexual abuse (T. Ney Ed. 1995)

COMPORTAMENTI SESSUALI NEI BAMBINI IN ETA’ PRESCOLARE (3-6 anni)

Tab. 1

NATURALI E PREVISTI	CHE DESTANO ATTENZIONE	CHE RICHIEDONO AIUTO
Toccarsi o grattarsi i genitali quando si addormenta, quando è nervoso o impaurito.	Continuare a toccarsi i genitali in pubblico, dopo che è stato avvisato, per molte volte, di non farlo.	Toccarsi i genitali in pubblico o in privato escludendo le normali attività infantili.
*Esplorare le differenze tra maschi e femmine.	Frequenti domande sulle differenze fisiche tra maschi e femmine, anche dopo avere ricevuto risposte.	Rivestire ruolo maschili o femminili, in modo arrabbiato e aggressivo; odiare il proprio o l’altro sesso.
Guardare o toccare seni e genitali dei familiari (adulti e bambini).	Toccare e fissare seni e genitali di adulti non della famiglia.	Toccare furtivamente gli adulti; chiedere e ottenere il permesso di toccare gli altri o dare il permesso di essere toccati.
*Approfittare dell’opportunità di guardare qualcuno nudo.	Fissare le persone nude, anche dopo averne già viste molte.	Chiedere insistentemente alle persone di svestirsi o tentare con forza di togliere gli abiti.
*Piacere di essere nudi. Mostrare agli altri i propri genitali.	Volere stare nudi in pubblico, anche dopo i divieti dei genitori.	Stare nudo e rifiutarsi di vestirsi. Mostrarsi segretamente (nudo) in pubblico dopo molti rimproveri.
*Interesse nel guardare persone intente a operazioni in bagno.	Continuo interesse per le funzioni in bagno.	Rifiutare di lasciare le persone da sole in bagno. Spingere le persone verso il bagno.
Chiedere di genitali e seni.	Continuare a chiedere di genitali e seni, anche dopo che i genitori hanno risposto in maniera adeguata alla sua età.	Chiedere di genitali e seni, anche agli estranei. Conoscenze sessuali non adeguati alla sua età.
*Erezioni	Erezioni continue e frequenti	Erezioni dolorose
Utilizzare parolacce per identificare funzioni del bagno o sessuali.	Continuare a utilizzare parolacce dopo il divieto dei genitori.	Utilizzare parolacce, oltre che in casa, anche in pubblico, dopo molti rimproveri.
Interesse per le proprie feci	Spargere le feci sul muro o sul pavimento più di una volta.	Spargere ripetutamente le feci anche dopo molti rimproveri.
*Giocare “al dottore” esplorando il corpo degli altri.	Giocare frequentemente “al dottore”, dopo che gli è stato proibito.	Obbligare gli altri a giocare “al dottore” e a svestirsi.
Mettere qualcosa nei genitali o nell’ano proprio o altrui, per curiosità.	Continuare a farlo, dopo che gli è stato proibito.	Costringere gli altri a mettere qualcosa nei genitali o nell’ano proprio o altrui.
*Giocare “alla famiglia”, ricoprendo i ruoli di mamma o papà.	Assalire gli altri bambini con gli abiti addosso.	Rapporti sessuali reali o simulati senza abiti, rapporti orali.

* = comportamenti riscontrabili anche nei bambini in età scolare (Tab.2)

COMPORTAMENTI SESSUALI NEI BAMBINI IN ETA’ SCOLARE
(6-12 anni)

Tab. 2

NATURALI E PREVISTI	CHE DESTANO ATTENZIONE	CHE RICHIEDONO AIUTO
Pensare che i bambini degli altri siano grassi o abbiano i pidocchi.	Usare parolacce quando gli altri bambini piangono o si lamentano.	Usare parolacce nei confronti delle famiglie di altri bambini. Picchiare i bambini dell’altro sesso.
Parlare di sesso con amici o parlare di fidanzati e fidanzate.	Parlare di sesso lo mette in grave difficoltà.	Parlare spesso di sesso, di atti sessuali.
Desiderare privacy quando è in bagno o quando si cambia.	Arrabbiarsi eccessivamente se viene osservato quando si cambia.	Essere aggressivi e crisi di pianto, quando chiede di avere privacy.
Piacere nel raccontare o ascoltare barzellette “sporche”.	Raccontare spesso barzellette “sporche” e imitare i “suoni” dei rapporti sessuali.	Continuare a raccontare barzellette “sporche” anche se, per tale motivo, escluso dalla scuola e dalle attività socio-ricreative.
Fare giochi relativi al sesso e alla sessualità con bambini della stessa età.	Volere fare giochi relativi al sesso e alla sessualità con bambini più grandi o con bambini più piccoli di lui.	Forzare gli altri a fare giochi a sfondo sessuale.
Disegnare i genitali delle figure umane di entrambi i sessi.	Disegnare i genitali delle figure umane esclusivamente di un sesso. Proporzioni del disegno dei genitali esagerate rispetto al corpo.	Disegnare i genitali risulta essere la caratteristica principale delle figure rappresentate. Disegnare rapporti sessuali o sesso di gruppo.
Fare finta di appartenere all’altro sesso.	Volere appartenere all’altro sesso.	Odiare il proprio sesso e i propri genitali.
Baciare i familiari e lasciarsi baciare da loro.	Parlare allusivamente di sesso. Paura di essere baciati o abbracciati dagli adulti. Arrabbiarsi per dimostrazioni di affetto in pubblico.	Eccessiva confidenza con gli estranei. Parlare di sesso con adulti sconosciuti. Il contatto fisico con adulti provoca estrema agitazione.
Utilizzare parolacce per identificare funzioni del bagno o sessuali.	Continuare a utilizzare parolacce dopo il divieto dei genitori.	Utilizzare parolacce, oltre che in casa, anche in pubblico, dopo molti rimproveri.
Guardare fotografie di persone nude.	Essere continuamente affascinato da persone nude.	Volere masturbarsi con fotografie di persone nude o volerle mostrare agli altri.
Paragonare i propri genitali con quelli dei coetanei.	Paragonare i propri genitali con quelli dei bambini più piccoli, dei bambini più grandi o degli adulti.	Chiedere di volere guardare i genitali, i seni o i sederi, dei bambini o degli adulti.
Mettere qualcosa nei genitali o nell’ano proprio o altrui, per curiosità.	Continuare a farlo, dopo che gli è stato proibito.	Costringere gli altri a mettere qualcosa nei genitali o nell’ano proprio o altrui.
Interesse per come si riproducono gli animali.	Toccare i genitali degli animali.	Comportamenti sessuali con animali.

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